160 ANNI DI STORIE IMMOBILIARI CONDIVISE

Dal 1864, siamo orgogliosi di aprire le porte di case che sono il simbolo dei legami duraturi che alimentiamo attraverso le generazioni. Ecco alcune delle storie più memorabili della nostra Casa.

UN GIARDINIERE INGLESE IN RIVIERA

Nato nel Suffolk, Regno Unito, John Taylor ha appena 30 anni quando apre la sua prima agenzia immobiliare a Cannes. Aveva scoperto la Riviera dieci anni prima, quando fu assunto come giardiniere da Sir Thomas R. Woolfield, un ricco uomo d'affari inglese che gli chiese di valorizzare la sua tenuta di Cannes. Creando giardini di rara bellezza e di originalità molto britannica per l'alta società del suo paese d'origine, stabilì legami duraturi con queste famiglie. Come loro braccio destro e confidente, gli fu presto chiesto di trovare le più belle ville da affittare o acquistare sulla Costa... al punto da farne presto la sua professione.

1864

STAGIONE DELLA CORONA

Nella seconda metà del XIX secolo, tutta l'aristocrazia europea sembra riunirsi in Costa Azzurra durante "la stagione", che all'epoca si estende da novembre a maggio. Ispirati dai loro sovrani, gli aristocratici russi e inglesi sono tra i più ferventi devoti della regione. L'elenco dei clienti di John Taylor è un vero e proprio Who's Who dell'alta società: i legami con la famiglia reale britannica, in particolare, dureranno negli anni. Ma l'agenzia non si limita a offrire a questa clientela di prestigio proprietà da sogno da affittare o acquistare. Fornisce loro anche i servizi di un concierge di lusso: commercio di vini e liquori, tè di lusso e spezie esotiche, gestione dei bagagli, servizi bancari...

1870's

UN'INCREDIBILE SAGA FAMILIARE

Nel 1886, Walter Taylor, figlio di John, ha appena 23 anni quando diventa ufficialmente socio del padre. È il principale responsabile della gestione delle proprietà e del personale. Eccellendo in questi settori, deve gran parte del suo successo alla sua condizione di "ragazzo del posto", avendo parlato fin da bambino il provenzale e il dialetto degli operai e degli artigiani della regione. Alcuni anni dopo, saranno il figlio Jack e poi la nipote Jacqueline a continuare l'avventura iniziata dal padre. Questa storia di successione riecheggia quella di molte famiglie che l'Agenzia ha accompagnato attraverso le generazioni.

1886

OMAGGIO REALE

John Taylor ha sempre mantenuto un forte legame con il suo paese natale, il Regno Unito. Figura di spicco della comunità britannica della Riviera, dal 1884 ha ricoperto la carica di Vice-Console del Consolato di Sua Maestà Britannica, gestendo gli affari consolari locali oltre alle sue attività immobiliari. Nel 1909, quando compie 75 anni, il suo Paese d'origine gli rende un raro omaggio: Re Edoardo II gli conferisce l'onorificenza di Membro dell'Ordine Reale della Regina Vittoria. Grazie a questo riconoscimento del ruolo chiave che ha svolto nelle relazioni franco-britanniche, il Re offre al giovane giardiniere diventato imprenditore immobiliare un finale degno dei migliori romanzi inglesi.

1909

APRIRE LE PORTE AGLI EROI DI GUERRA

Durante la Prima Guerra Mondiale, tutti i dipendenti dell'agenzia di Cannes sono chiamati a prestare servizio militare. A 80 e 50 anni, John Taylor e suo figlio Walter sono soli al timone, determinati a proteggere gli interessi dei loro clienti in questi tempi bui. Con l'apertura di ospedali e case di cura lungo la costa, molti proprietari di ville mettono le loro proprietà a disposizione dei soldati feriti di ritorno dalle trincee. Fedeli per sempre, i Taylor si occupano di tutte le formalità. Poi, quando Walter muore per malattia nel 1918, il figlio Jack ne assume la direzione. All'alba dei ruggenti anni Venti, sarà lui a guidare l'azienda di famiglia in questa nuova era.

1914

AMORE A PRIMA VISTA A VILLA VALETTA

Quando nel 1922 viene organizzata a Cannes la grande Conferenza di Pace, Jack Taylor viene incaricato da Sir Albert Stern, organizzatore dell'evento, di trovare una sistemazione per i dignitari politici britannici. Per l'esigentissimo Primo Ministro Lloyd George, Sir Albert Stern pretende nientemeno che la squisita Villa Valetta... nonostante non sia assolutamente disponibile per l'affitto. Ma Jack conosce molto bene questa villa, avendola venduta qualche anno prima alla famiglia Orr Lewis, gli attuali proprietari. Riesce quindi a realizzare l'impossibile: usando tutto il suo senso della diplomazia, convince Lady Orr Lewis a cedere la proprietà per qualche giorno. Così facendo, dimostra involontariamente di avere un talento nel combinare matrimoni: Sir Albert Stern e Lady Orr Lewis si innamorano perdutamente e si sposeranno qualche tempo dopo, naturalmente a Cannes.

1922

AL SERVIZIO DISCRETO DELLE LORO MAESTÀ

Nel 1930, due principi britannici, Edoardo e Giorgio, sbarcano da un'elegante lancia nel porto di Cannes. In programma non ci sono ricevimenti o cerimonie ufficiali: le loro Maestà viaggiano per piacere, in totale incognito. Ad accoglierli sul molo, accanto al sindaco di Cannes, c'è Jack Taylor, che ha assunto il ruolo di viceconsole ricoperto dal nonno John prima di lui. Per tutta la durata del soggiorno dei Principi, Jack dimostra il senso di discrezione che l'Agenzia ha coltivato fin dalla sua creazione, sforzandosi di mantenere lo status di incognito di queste illustri personalità. Fino all'ultimo, Jack dimostra il suo leggendario senso del servizio e i Principi gli esprimeranno la loro gratitudine per tutto... anche per la sua partita a squash.

1930

UNA NUOVA ERA IN RIVIERA

Durante la Seconda guerra mondiale, l'Agenzia si impegnò nuovamente a proteggere gli interessi dei suoi clienti. Si assicurò che le proprietà dei cittadini britannici e americani rimanessero in buone condizioni e che il loro personale fosse pagato. Ma alcune tenute divennero anche teatro di grandi eventi storici, come la Villa Sous le Vent, a Cap d'Antibes, che ospitò i generali Patton ed Eisenhower. Per molto tempo, i visitatori potevano ancora vedere il letto che era stato segato e poi allungato con pezzi di legno per ospitare l'alta statura di un altro generale, questa volta de Gaulle. Ma alla fine della guerra, l'Agenzia è pronta a iniziare un nuovo capitolo: una fresca brezza di giovinezza attraversa la sua direzione con l'arrivo di Jacqueline Montagu, figlia di Jack e pronipote di John, di ritorno da Londra.

1945

ALLA RICERCA DI GEMME NASCOSTE

Negli anni Cinquanta Nubar Gulbenkian, famoso magnate degli affari e socialite armeno-britannico, bussa alla porta dell'Agenzia. Stanco della vita d'albergo - soggiorna all'Hôtel du Cap d'estate e al Carlton d'inverno - vuole investire in una villa. Per due anni, l'équipe di John Taylor lavora instancabilmente per trovargli un gioiello nascosto: in totale visionerà non meno di settantacinque ville, senza riuscire a prendere una decisione. Alla fine, sua moglie Marie si concentra su un "semplice" dominio provenzale, immerso nella campagna di Cannes: il magnifico Domaine des Colles. In una lettera piena di autoironia e gratitudine, Nubar Gulbenkian ringrazia l'Agenzia per la pazienza e la comprensione dimostrate nei confronti di clienti così "difficili e indecisi".

1950

APRIRE LE PORTE DI UN MITO

All'inizio degli anni Sessanta, un'atmosfera di swing si diffonde in un piccolo porto di pescatori a poche miglia da Cannes. È con Brigitte Bardot, filmata da Roger Vadim, che Saint-Tropez entra sotto i riflettori, diventando un'icona della Nouvelle Vague e una meta turistica molto ambita. Sempre al fianco dei suoi clienti nei loro viaggi in Riviera, John Taylor apre la sua agenzia locale nel 1961 di fronte al Municipio, a pochi passi dal porto. Da allora, vende e affitta proprietà che sono diventate, grazie a foto glamour sulla stampa, famose come i loro occupanti: da Villa Petite Ourse o Villa Eden Cubique all'iconico Château Saint-Tropez.

1961

UNA VILLA, UN PIATTO DI SPAGHETTI E CHAPLIN...

Elizabeth Taylor e Richard Burton, Rex Harrison, Vanessa Redgrave, Brigitte Bardot, Martine Carol, David Niven, Peter Ustinov, Jack Warner, Johnny Hallyday, Charles Aznavour... Negli anni '70, le agenzie John Taylor accolsero molte celebrità. Alcune star divennero clienti fedeli. È il caso di Henry Fonda e della sua famosa figlia Jane, che affittavano regolarmente una villa sulla costa, o di Gregory Peck, per il quale l'agenzia realizzò diverse vendite e rivendite. Altri non sono andati oltre la visione, ma hanno comunque lasciato un ricordo indelebile. Per esempio, Charlie Chaplin visitò una volta una splendida proprietà con spiaggia privata a Ramatuelle in compagnia di Jacqueline Montagu, responsabile dell'Agenzia. All'ora di pranzo, ricreò spontaneamente l'indimenticabile scena degli spaghetti del suo ultimo film, Un re a New York, lasciando Jacqueline per sempre a bocca aperta.

1970

VILLA LEOPOLDA, COME NEI FILM

Nel 1985, per la quarta volta, John Taylor gestisce la vendita di Villa Léopolda, un leggendario palazzo progettato dall'architetto americano Ogden Codman, con un giardino in stile fiorentino e una vista mozzafiato sulla baia di Villefranche. Nel 1949 era stata acquistata da un giovanissimo Gianni Agnelli, futuro capo dell'impero Fiat. La rivendette dieci anni dopo. La firma fu organizzata in un'altra villa, a Cap Ferrat. Ma quando arrivò il momento, tutti si fecero attendere: il miliardario non si trovava da nessuna parte. Finché all'improvviso, in lontananza, una figura si tuffò da uno yacht e nuotò verso la riva. Arrampicandosi sugli scogli, la sagoma si precipitò sui gradini di marmo della villa... Bagnata fradicia, con un costume da bagno alla moda: Gianni Agnelli era arrivato. Fingendo che le cose fossero assolutamente normali, prese una penna e firmò i documenti. Una scena da film.

1985

125 ANNI DI SUCCESSI IN RIVIERA

All'alba degli anni '90, la John Taylor House celebra il suo 125° anniversario in grande stile. Mentre un rinnovato senso di ottimismo attraversa il mondo mentre cade la cortina di ferro, le vendite si intensificano più che mai per le cinque agenzie della Costa Azzurra: Cannes, La Colle-Sur-Loup, Saint-Tropez, Monte-Carlo e Saint-Jean-Cap-Ferrat. Oltre 300 ospiti hanno festeggiato questo crescente successo e 125 anni di storia all'Hôtel Carlton di Cannes. La nipote di John Taylor, Jacqueline Montagu, e suo marito George sono affiancati da più di clienti, una vera famiglia.

1990

A CASA NEL MONDO

All'inizio del nuovo millennio, in un mercato immobiliare profondamente trasformato dalla globalizzazione e dall'emergere delle nuove tecnologie, John Taylor intuisce che è giunto il momento di esplorare nuovi orizzonti. Con la sua forte presenza locale in Riviera e le sue relazioni durature con una clientela sempre più cosmopolita, la Casa intraprende un viaggio alla conquista del mondo, pronta a stabilirsi nei nuovi luoghi di residenza e di svago dei suoi clienti, a tutte le latitudini. Già nel 2007 vengono aperte le prime agenzie a Parigi, Milano, Ginevra, Mosca, Doha, Megève e Gstaad, segnando l'inizio di molti nuovi capitoli di una storia ormai internazionale.

2000's

UNA NUOVA CASA PER JOHN TAYLOR

Nel 2017, sotto la guida di Nicolas Orlowski, fondatore di Artcurial, John Taylor entra a far parte del Gruppo Artcurial, il cui azionista di riferimento è la famiglia Dassault. Trova naturalmente posto accanto alle prestigiose case d'asta Artcurial e Arqana, entrambe specializzate nella vendita di beni eccezionali, tra cui opere d'arte di tutte le epoche, gioielli di pregio, mobili di design, auto d'epoca, vini pregiati e cavalli da corsa. Grazie a questa collaborazione, la clientela cosmopolita ed esigente di John Taylor beneficia ora di un servizio completo, in linea con quanto John Taylor stesso voleva realizzare alla fine del XIX secolo.

2010's

160 ANNI DI STORIE IMMOBILIARI CONDIVISE

Dal 1864, siamo orgogliosi di aprire le porte di case che sono il simbolo dei legami duraturi che alimentiamo attraverso le generazioni. Per 160 anni, abbiamo portato il nostro senso unico del servizio dalla Costa Azzurra al mondo, mantenendo gli stessi valori nel cuore. Al di là delle transazioni immobiliari, siamo stati al fianco delle vostre famiglie mentre chiudevate le porte di capitoli passati e ne aprivate di nuovi, verso nuove possibilità. Queste storie sono diventate la nostra storia, tanto che la celebrazione del nostro 160° anniversario non poteva che essere una celebrazione di voi.

2024